Lo scopo della psicoterapia di gruppo è quello di coniugare i benefici e gli effetti positivi della psicoterapia individuale con la forza del confronto e della condivisione: in pratica, il dialogo e l’interazione tra soggetti che hanno a che fare con difficoltà e situazioni critiche simili vengono considerati utili per favorire una migliore consapevolezza del disagio, e al tempo stesso per agevolare l’acquisizione di tecniche e strategie tramite le quali sia possibili riacquisire il benessere psicologico perduto. La psicoterapia di gruppo consente di incontrare la relazione duale con il terapeuta contemporaneamente ai componenti del gruppo, che ha implicita in se la solidarietà. Inoltre è la cura più funzionale contro le dipendenze (alcol, stupefacenti, gioco d’azzardo, ecc…).
Nulla vieta, d’altro canto, di integrare la psicoterapia individuale e la psicoterapia di gruppo, così da trarre il meglio da entrambi gli approcci e da garantire una maggiore stabilità dei benefici raggiunti. Attraverso il trattamento di gruppo, le persone hanno l’opportunità di confrontarsi tra loro e di condividere ansie, paure, preoccupazioni e sentimenti: in questo modo acquisiscono la capacità di aumentare e potenziare le proprie abilità individuali, in vista di un benessere maggiore sul piano fisico e psicologico. Tra le altre conseguenze di questo approccio c’è l’apprendimento di tecniche particolari tramite le quali si impara a gestire le emozioni negative; in generale, poi, i meccanismi che rendono persistente la sofferenza vengono capiti e interiorizzati con più facilità. Il gruppo, in sostanza, diviene un terzo elemento, oltre allo psicologo e al paziente, per una relazione terapeutica che facilita la comprensione dei pattern relazionali.
Con questo approccio, l’intervento clinico si basa su un setting di gruppo; gli orientamenti teorici possono essere differenti, così come può esserci una varietà di modelli, da un polo espressivo a un polo supportivo. Nella maggior parte dei casi, si tratta di una terapia prettamente verbale, e proprio per questo si fa riferimento a gruppi di parola, anche se in circostanze specifiche possono subentrare delle altre modalità terapeutiche, tra le quali vale la pena di citare le forme di terapia espressiva. Non va dimenticato, poi, che la psicoterapia di gruppo è più vantaggiosa, dal punto di vista economico, per il paziente.