Per Ipocondria Milano, si intende quel disturbo psichico caratterizzato dalla preoccupazione eccessiva di una persona riguardo alla propria salute, con la convinzione che qualsiasi sintomo avvertito o una qualsiasi visita medica di routine possa essere segno o rivelare una qualche patologia.
La preoccupazione può riguardare le funzioni corporee (per es. il battito cardiaco, la respirazione); alterazioni fisiche di lieve entità (per es. piccole ferite o una saltuaria allergia); oppure sensazioni fisiche indistinte o confuse (per es. “cuore affaticato”, “vene doloranti”).
L’Ipocondria Milano si forma in un soggetto, nella prima infanzia nell’ambito delle relazioni con le figure significative di riferimento: spesso la figura d’attaccamento rispecchia tale immagine di debolezza in modo sistematico, ripetitivo, sia con messaggi espliciti che con atteggiamenti iperprotettivi.
Va anche considerato che di solito le figure affettivamente significative nella vita adulta del paziente ipocondriaco confermano questa immagine.
Il soggetto affetto da Ipocondria Milano è intrappolato in una spirale viziosa che non solo rende vani i tentativi di rassicurazione e le valutazioni critiche che esso rivolge alla propria condizione, ma, in più, si nutre di tali tentativi e valutazioni.
I tentativi di rassicurazione solitamente non funzionano o funzionano solo temporaneamente e soprattutto in molti casi inaspriscono i timori ipocondriaci (un’espressione incerta del medico farà sorgere nuovi dubbi, un valore ematico anomalo rafforzerà la convinzione di essere gravemente malati, ecc.).
L’intervento psicoterapeutico dovrà pertanto avere tra i suoi obiettivi principali quello di individuare e interrompere le spirali viziose dell’ipocondria.