La psicoanalisi è una teoria dell’inconscio, che nell’ambito dell’indagine relativa all’attività umana si concentra in modo particolare verso i fenomeni psichici che non rientrano nella sfera della coscienza. Questa prassi psicoterapeutica può essere utilizzata per curare i disturbi mentali e le nevrosi, ma anche molti altri generi di psicopatologie. La pratica psicoanalitica e il suo metodo si fondano sul presupposto che l’origine delle nevrosi debba essere rintracciata nell’incapacità dell’Io di prendere possesso delle idee rimosse.
Si può considerare la psicoanalisi, quindi, come una modalità di trattamento che prende spunto dall’esplorazione dei fattori da cui dipendono le emozioni e i comportamenti di cui le persone sono inconsapevoli: i cosiddetti fattori inconsci che a volte possono determinare una condizione di infelicità o di stress. In circostanze specifiche essi si palesano sotto forma di sintomi che è facile riconoscere; in altri casi sono più subdoli e causano difficoltà sul lavoro, caratteri problematici, crisi relazionali o altri disturbi senza manifestarsi in modo chiaro diretto. Sono elementi patogeni inconsci a dare origine al malessere, e la psicoanalisi ha lo scopo di individuarli così da eliminare il malessere stesso.
Attraverso il trattamento psicoanalitico si spiegano le modalità per cui le relazioni attuali vengono influenzate dai fattori inconsci, i quali hanno anche la capacità di condizionare il comportamento. La relazione con il terapeuta è fondamentale; con il passare del tempo si sviluppa e si estende sempre di più, arrivando ad assumere tratti su cui il mondo interno del paziente agisce: ne deriva una intensa esperienza di esplorazione, che coinvolge sia il paziente che il terapeuta e che consente a quest’ultimo di comprendere in profondità i vari aspetti della persona che si trova davanti, così da essere in grado di lavorare e di intervenire al fine di favorire e di promuovere tutte le trasformazioni auspicabili del caso.
Con la psicoanalisi, quindi, un individuo può anche soddisfare la voglia e il desiderio di conoscersi e di esplorarsi, così da affrontare la realtà in modo più utile, più pratico e più gratificante.